Organizzazione Didattica: i Gruppi di Riferimento
Descrizione del progetto
La transizione digitale degli ultimi decenni ha riguardato tutti gli ambiti della realtà sociale trasformando profondamente la sfera economica e
produttiva, quella culturale e scientifica, quella delle relazioni sociali e comunicative. Una delle conseguenze più rilevanti di queste trasformazioni è la
produzione di enormi volumi di dati, il cui trattamento pone nuove sfide alla ricerca scientifica e tecnologica della Computer Science e dell’Intelligenza
Artificiale. Ma domanda lo sviluppo di nuovi paradigmi di ricerca e di nuovi assetti epistemologici anche in molte altre discipline, dalla Fisica
all’Economia, dalla Medicina alle Scienze Umane e Sociali. Emergono metodi e approcci nuovi, che richiedono la gestione l’accessibilità e il trattamento
computazionale di grandi quantità di dati, lo sviluppo di sistemi informativi complessi, sia centralizzati sia distribuiti, il loro uso nella concezione e
nella realizzazione di sistemi di analisi e di decisione altrettanto complessi negli ambiti più diversi, quali il controllo di apparati mission-critical la
predizione dei processi economici, la diagnostica ed il planning in medicina, la robotica, lo studio dei fenomeni sociali nel Web e nei social network, la
comprensione dei processi di evoluzione tanto biologica quanto culturale.
Il Dottorato in Data Science ha l’ambizione di rispondere a questa sfida epistemologica, formativa e culturale che investe le istituzioni della
conoscenza e della trasmissione dei saperi, ed ha il fine di formare, al più alto livello e in un contesto fortemente interdisciplinare, esperti in grado di
progettare e condurre attività di ricerca di base e applicata in molteplici domini della conoscenza. I partecipanti a questo corso dovranno pertanto
essere in grado di comprendere e padroneggiare le metodologie di analisi ed elaborazione dei dati di carattere matematico, statistico ed informatico e
le tecnologie corrispondenti che ne consentono l’applicazione ad un insieme ampio e variegato di contesti scientifici, industriali, economici, medici,
culturali, artistici e sociali. Ma dovranno anche essere a conoscenza dei fondamentali problemi etici e giuridici che soggiacciono alla elaborazione su
vasta scala dei dati per il governo dei processi sociali, economici e culturali.
Accanto alle motivazioni strettamente scientifiche del Corso di Dottorato in Data Science, sussistono molte altre e significative motivazioni
pragmatiche relative all’offerta didattica superiore e agli sbocchi occupazionali anche al di fuori del mondo della ricerca. Infatti, l’offerta di una
formazione dottorale su questi temi ancora è piuttosto limitata nel panorama nazionale. E invece si confronta con una domanda di formazione e una
richiesta di competenze in Data Science da parte del mercato del lavoro che presentano entrambe una dinamica fortemente ascensionale.
Questo fenomeno è causa ed effetto della centralità che i temi della cultura e della trasformazione digitale assumono negli ambiti produttivi,
istituzionali e sociali del nostro Paese, e che saranno anche l’obiettivo principale di diverse attività di sviluppo ed innovazione legate al Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza, da cui l’offerta del Dottorato in Data Science non può prescindere.
Tali dinamiche sono alla base del gradimento crescente riscosso presso gli studenti per gli studi superiori in ambito informatico ma anche in tutti gli
altri settori del sapere che integrano e valorizzano il sapere computazionale e l’innovazione epistemologica. La Scuola di Dottorato in Data Science
offre dunque una opportunità di altissima formazione per un insieme ormai assai ampio di studenti provenienti non solo dai Corsi di Informatica e di
Ingegneria Informatica, ma anche di Matematica, Fisica, Economia e Scienze sociali e umanistiche. Tale formazione va intesa con una caratterizzazione incentrata sulle competenze matematico-informatiche, quindi a forte vocazione scientifico-tecnologica, opportunamente integrate dal
punto di vista statistico, economico, sociale, linguistico, artistico e culturale, in grado cioè di dare risposte alle dinamiche molto accelerate e
fortemente interdisciplinari ed eterogenee culturalmente di quest’area di competenze.
Questa formazione, infine, non solo produrrà profili di eccellenza da inserire nel mondo della ricerca. Ma sarà anche in grado di rispondere a quella
domanda crescente del mercato del lavoro in settori a forte innovazione, sia in ambito industriale sia in quello dei servizi e dei processi gestionali e
istituzionali, dove figure in grado di misurarsi con la complessità e di operare sui Big data, sono ormai indispensabili.